giovedì 31 dicembre 2009

Anche questo anno...


... è finito!
Con tutte le risate, le lacrime, le speranze attese e disattese, il bello e il brutto che ci può essere stato, ma comunque ormai è passato.
Prepariamo i buoni propositi, i ricordi (belli e brutti, che certe cose non ci piacciono, ma aiutano a crescere!), e incamminiamoci verso un nuovo anno!





BUON 2010!

lunedì 21 dicembre 2009

Christmas time

foto from Flickr
Devo risolvere il problema dell'immagine del mio blog che è sparita, chi ha disegnato il template non mi sta aiutando e vorrei risolvere il tutto senza dover cambiare template, perchè ormai ho troppi widget (quei cosini sul lato) che rischierebbero di sparire "tutt'd'untratto".(salvarli è un traffico....)

Devo ancora comprare un sacco di regali, e alcuni a dirla tutta devo proprio ancora farmeli venire in mente... alcuni li confezionerò personalmente, perchè il prossimo stipendio lo vedo a marzo...


Devo ancora comprare tutti i libri che mi servono per studiare durante le vacanza di Natale, e sarebbe il caso darmi una mossa se voglio che la sessione sia produttiva!!

Ma Natale è Natale, e anche con il blog in queste condizioni Babbo natale che scorrazza con tanto di renne ve lo beccate!
Perchè Natale è Natale, e bisogna anche prendersi del tempo per fermarsi, tirare un bel respiro e ricordarsi cosa è importante.
Natale è Natale, e le canzoni che cantiamo in questo periodo ci farebbero schifo in qualsiasi altro periodo, ma adesso le cantiamo volentieri (anche quando il chitarrista del coro all'ultimo secondo ti dice: "Ho avuto un'idea, White Christmas la fai tu da sola in inglese, poi segue tutto il coro sulla strofa in italiano!").
Natale è Natale, e i regali non si fanno perchè bisogna, ma perchè devi ricordare a chi vuoi bene che pensi a loro, e gli vuoi bene perchè riempiono la tua vita anche quando non te lo meriti, anche quando non sai bene dove stia andando, la tua vita.
Natale è Natale, e un po' di neve non può mancare, anche se poi qualcuno dei tuoi amici dice una cosa tipo "capisci di non essere più bambino quando la neve in pianura invece di renderti felice ti rende nervoso!", e tu pensi che allora sei ancora un po' bambina, perchè la prima reazione è stata la bocca aperta per lo stupore, e un sorriso di gioia quando venerdì sera ti sei resda conto che stava nevicando tantissimo. E questo aiuterà a passare le feste.

Natale è Natale, e non importa quante luci ci siano per strada e quanta confusione dentro e fuori dai negozi, l'importante è riuscire a stare in mezzo a tutto ciò e riuscire a vedere dove sei.

Natale è Natale, e mi aspettano cene, abbracci, regali da consegnare e da scartare, risate, baci, piccoli cugini urlanti da viziare, momenti di silenzio e di preghiera, abbuffate senza ritegno, occhi in cui guardare, chiaccherate davanti ad una cioccolata, notti velocissime, e risvegli con il pensiero del dopo le feste, zie da consolare, da chiamare e a cui fare gli auguri. E il pacchetto si può prendere solo intero. E mi va bene così.

sabato 5 dicembre 2009

La spesa

Va detto che io con la spesa ho un rapporto al limite del patologico. Ho acquisito questa consapevolezza parlando con una mia amica, all'epoca studentessa di psicologia. Un giorno nel mentre dei suoi studi mi raccontava del morbo di Alzheimer: "Pensa che brutto dev'essere il momento in cui ti rendi conto della malattia!", io annuisco comprensiva, "tipo, questi signori anziani che vanno al supermercato e una volta in mezzo ai corridoi non si ricordano più cosa sono andati a comprare!". A quel punto con sguardo spaventato io: "Anna, ho l' Alzheimer!"


Foto da Flickr

Sì, perchè questo è il minimo che mi possa capitare al supermercato, non si contano ormai più le volte che sono entrata per comprare una cosa e sono uscita con una sporta piena di tutto tranne quell'unica cosa. Ma la patologia non si ferma qui. Un'altra delle mie disfunzioni riguarda il peso e le misure... e qui si rende necessario spiegare che spesso per comprare poche cose io vado al supermercato a piedi o in bici, non in macchina. Questo comporterebbe lo sforzo di limitare i miei acquisti a ciò che è umanamente trasportabile, ma ovviamente essendoci una patologia, questo non accade.
Il numero migliore l'ho fatto al LIDL, dove si può prendere solo il carrello grande, e non anche il comodo cestino che ti dà l'idea di quanto supermercato ti stai portando a casa. Giravo tra gli scaffali con lo scopo di raccattare l'utile per un pranzo tipo pic-nic tra amici (6, va specificato, non 600) e man mano che avanzavo mi rendevo conto che mi servivano (al limite dell'indispensabile eh!) un sacco di cose, talmente tanto che ad un certo punto in un momento di lucidità ho provato a fare due conti sull'ingombro, ma ho pensato (eh, sì, la patologia è subdola...) "attacco le sporte alla bici, cosa vuoi che sia!" Ma al momento di mettere in atto questa operazione mi sono resa conto che era impossibile ed è seguita questa telefonata di soccorso:
IO: "Ciao ale, come va?!"
A.:"Ciao Clode, bene!"
IO: "senti, ho fatto un po' di spesa per domani!"
A.: "Ah, perfetto, abbiamo tutto?"
IO: "Sì, preparo un po' di cose a casa e il resto mettiamo su là!"
A.:"Bene!"
IO:"Già, solo che... sai, ho preso anche la roba da bere eh..."
A.:"sì?..."
IO: "Senti, sei a casa?"
A.:"Sì, perchè?"
IO:" no, niente, e per caso hai la macchina, non è che ci è uscita tua mamma?!"
A.:"no, perchè?"
IO:" senti, non è che mi verresti a prendere, sono in bici, ho preso troppa roba e non idea di come fare a portarla a casa!!"
A.: (seguopno grasse risate dall'altra parte del telefono) "Dammi qualche minuto e sono lì!" (continuano le grasse risate)

Lasciamo perdere io che sto lì ferma al parcheggio ad aspettarlo, lui che arriva, accosta, abbassa il finestrino, e si mette a ridermi in faccia, poi guarda le borse guarda me e chiede come diavolo ho fatto a non rendermi conto che non ce l'avrei mai fatta in bici?! Lasciamo perdere... sì, perchè ieri alla coop ho fatto un numero analogo, perchè lì i cesitini ci sono, ma li hanno messi su ruote adesso quindi non te li devi portare in giro per il supermercato così senti quante tonnellate ha dentro, e per fortuna che abito a 7 minuti a piedi dalla coop, e con sole 7 soste in 25 minuti circa sono riuscita a portare casa quelle due cose che avevo fatto un salto a prendere al supermercato!!