giovedì 13 gennaio 2011

Sull'orlo di un baratro

Foto from Flickr
Ci sono dei momenti che possono decidere delle vite intere. Momenti in cui è in effetti molto facile cadere in un baratro profondo da cui poi rialzarsi sarà durissima. Momenti in cui ci sentiamo fragili, molto fragili...

Tipo la sottoscritta stamattina. Entro in farmacia, occhi lucidi, naso gocciolante e tossicchio...
"Buongiordo, volevo qualcosa ber le vie aeree indasade" (tipo l'idraulico liquido...)
"Per un adulto o per bambino?"
(mi prendi per il culo?) "Ber be!" (trad. "Per me", da qui in avanti imposto il traduttore automatico)
"potrei darle questo... che contiene paracetamolo e le allevia i sintomi, per diciamo... risolvere i problemi relazionali (cioè secondo lei ho problemi relazionali? va beh...). Altrimenti c'è questo ... che è un sedativo per la tosse secca, poi quando diventa grassa potrebbe prendere un mucolitico..."
" Se per grassa si intende che la mattina tossisco 20 minuti prima di dire buongiorno credo che sia già grassa!"
"Ecco allora questo può andare o questo o quest'altro...."
"Bene, allora prendo... tutto!"
"No, ma non si può!"
"Ah no?" (seriamente stupita!)"Va beh allora intanto mi dia questo... "

Ecco, quello è uno di quei momenti in cui se la signorina dietro al bancone dicesse "Avrei anche della morfina, la può prendere in quantità illimitata, alla bisogna" oppure qualcosa del tipo "Avrei queste pilloline qui, se lei fa la brava, le prende e non fa troppe domande starà sicuramente meglio!" Io, sinceramente, le prenderei.

E in quei momenti in effetti è importante avere una farmacista responsabile...