giovedì 11 marzo 2010

Rapporti con l'utenza

Foto da flickr

Da qualche mese faccio un paio d'ore la settimana di volontariato presso la biblioteca della mia città. Non son autorizzata ad accedere al computer, per prestiti e rientri dei libri, ma vado su e giù per il castello librario a prendere libri, manoscritti e opuscoli. Non pensavo ci fosse tanto lavoro da fare sinceramente, ci sono giorni che non riesco neanche ad uscire un secondo per andare al bagno, poi per fortuna altri in cui riesco a farmi passare a trovare per un caffè dagli amici che studiano al piano di sopra!
La nostra biblioteca offre anche un servizio di prestito dei dvd, una cosa molto carina per quel che mi riguarda, ovviamente non siamo forniti delle ultimissime novità, ma ci sono parecchi dvd. Ecco, di solito il mercoledì mattina io inizio da quello, risistemo i dvd rientrati nei giorni precedenti, mia sorella dice che è la legge del contrappasso, dal momento che non sistemo mai niente a casa (dice lei) mi ritrovo ad ordinare per iniziale mezzo scaffale di dvd, tutti i mercoledì mattina.

Va detto che non è che proprio avessi bisogno di un impegno in più nella mia settimana, ma me lo ha chiesto un amico, e in un periodo più squattrinato della mia vita sono stata assidua cliente della nostra biblioteca, per cui...

C'è ovviamente anche da divertirsi ogni tanto, basti considerare che l'utenza media ha passato da mo' la sessantina, e allora la mattina ti riportano il libro e ti dicono "Mi saprebbe dire che altro ha scritto questo autore dal nome semisconosciuto" e tu pensi "mah, sicuramente avrà scritto dell'altro, tipo la lista della spesa stamattina prima di uscire di casa, ma non lo sapremo mai". Le migliori però sono sempre quelle che "Mi consiglia un bel libro da leggere?!" allora ti fai dire un attimo gli ultimi autori che ha letto, o sbirci i libri che ha riportato e provi a proporgliene un altro dello stesso se gli è piaciuto e se è disponibilie. O meglio ancora quelle che "Sig.na lei cos'ha letto di Erri de Luca?!" e lì pensi, ma con tutti i libri che ho letto, poteva chiedermi di Pennac, di Baricco, della Allende, di Sepulveda, di Coe, della Austen, anche delle sorelle Brontë, ma diavolo, su Erri de Luca sono impreparata!
Poi c'è chi ha mancato una carriera da critico e entra proclamando quanto o quanto poco quel libro le sia piaciuto, come se interessasse tutta la sala consultazione! E magari è pure un po' scocciata quando dice "Questo libro non mi è piaciuto per niente!" e tu tieni dentro un "guardi, mi aspetti qui che le porto indietro i soldi!"

Questo mercoledì come in tutta Italia cadeva mezzo metro di neve anche a casa mia, solo che sto a pochi passi dal centro, e ho pensato, vado lo stesso, sì, vado per vedere se oggi qualcuno ha il coraggio di venire in biblioteca a cercare qualche letture ricreativa.... e secondo voi, le nostre affezionate clienti hanno mancato l'appuntamento?!

sabato 6 marzo 2010

Va così...

E' passato un po' di tempo, ma il mio blog è ancora in pessime condizioni, al posto dell'immagine c'è ancora quella fastidiosa scritta, e non sono riuscita neanche a rimpiazzarla, ma par quasi che con il pennarello abbia provato a colorarci sopra, insomma il risultato non è dei migliori...

L'esame non è andato di nuovo, e ho preso gli ultimi provvedimenti prima di trasferirmi all'estero per un anno. Mi dà molto fastidio pagare qualcuno per insegnarmi quello che non ho imparato per colpa di un'organizzazione universitaria scadente. Mi dò una parte di colpa, in tutta onestà, perché ho sicuramente approfittato di professori che ti facevano passare l'esame con molto poco, ben conscia di avere grosse lacune, avrei potuto comunque studiare da sola, ma di carattere se qualcuno o qualcosa non mi costringe non mi impegno così tanto...

Sento che manca qualcosa, faccio fatica a definirlo, ma così non va, mi trascino nelle cose, la felicità è proprio un'altra cosa...

Esco con un'amica che non vedo da tempo e spero di riuscire a confidarmi un po', ma mentre chiacchieriamo e beviamo mi rendo conto che stavolta è lei che ha bisogno di sfogo, e in fondo stavolta glielo devo, rimetto nel cassetto le mie cose, tiro fuori il mio sorriso migliore e la ascolto...

Anche il mio ultimo taglio di capelli non mi soddisfa... lo so è banale è anche un po' futile questa cosa, ma mi sento così indefinita che faccio fatica anche a scrivere un post decente (chiedo scusa ai soliti 25 lettori, che poi 25 non sono, chè io mica son Manzoni!)

Mi dico che è un periodo un po' così, ma passerà, so però che nulla passa se non decidiamo noi di farlo passare e non facciamo qualcosa, il problema è che non so assolutamente cosa fare, e forse alla fine dei conti è questa la cosa che mi dà più fastidio...