mercoledì 2 aprile 2008

Chiacchere

Non ho mai capito quanto universale sia il concetto di spriz!

La mia prof di Bologna diceva che uno dei due motivi per venire in Veneto era quello (l'altro era il Carnevale con le sue chiacchere, o crostoli, o gallani...), adesso vedo spesso la pubblicità che dice Happy Spriz... e quindi forse ormai ha una diffusione nazionale, però l'anno scorso ero a Piacenza e ho dovuto spiegare come farmi uno spriz con l'aperol (perchè c'è anche quello con il Campari).

La cosa di cui sono sicura è che un po' mi mancava.. torno adesso dalle due chiacchere davanti ad uno spriz mangiucchiando anche qualcosina, con una cara amica che non vedevo da un po', e quella sensazione di calore sul viso e di testa che ballonzola un po' dopo il primo momento, mi mancava...
Per me è il momento tutto per me in cui parlare e perdere del tempo a fare due parole insieme anche due sani petegolezzi, o le impressioni di un momento particolare vissuto da poco, o l'ultimo racconto divertente della settimana. E' un po come il caffè, solo che son già le undici:

"Ci porta due spriz all'aperol? Grazie!"

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Saperlo prima, ero a Venezia il lunedì dell'angelo. Alla prossima
Diagonalmente opposta,
ciao!
maria angela da ag

Clode ha detto...

Sai che a Venezia non ho mai preso uno spriz? Sarebbe stata di certo una bella occasione!