Fa male la memoria, fa male questa memoria che riporta alla luce il dolore di esseri umani, di bambini, donne uomini...
Ieri il TG, l'intervista ad una classe di bambini per le iniziative sulla giornata della memoria, bambini che rispondono con le frasette che le maestre gli hanno insegnato :"sono morti, la loro unica colpa è stata essere nati". Poi quelle stesse parole pronunciate da un viso solcato dalle rughe, e gli occhi stanchi, e suonano già in modo diverso.
Oggi leggo quello che Pol scrive, e una lacrima scende dai miei occhi. Si fa fatica a credere ad una cattiveria simile, io almeno faccio fatica a credere che una persona possa procurare così tanto dolore ad un altro essere umano. E sì che qualche esame di psicologia e sociologia l'ho dato, e ho capito che non dipende dalla personalità, ma da tante altre dinamiche, ecc ecc...
Ma continuo a non capire, non riesco a capacitarmi che a nessuno sia scattato niente, che non abbia ritrovato un po' di sanità mentale... è proprio il sonno della ragione di Goya...
Questa memoria è necessaria, lo so, ma fa male, fa male pensare che ci sia stata così tanta sofferenza...
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