lunedì 19 aprile 2010

Mi mancava da morire...


Foto from Flickr
Giovedì pomeriggio mi sono esibita in un concerto per l’inaugurazione della mostra di un amico. Un piacere che mi è costato qualche sforzo, perché è un po’ che non suono in pubblico e un po’ che non studiavo. Sì, la chitarra l’ho comunque in mano perché tra i miei allievi e qualcos’altro strimpello spesso, ma studiare è un’altra cosa, ed eseguire un brano in pubblico di più ancora! A un amico però non si dice di no, e allora io vigliaccamente ho pensato, ok, cerco una cantante e facciamo qualcosa in due. Sì vigliaccamente, perché accompagnare non è come suonare da sola, perché se suoni con una cantante tutti guardano lei, le facce che fa, come apre la bocca e provano ad ascoltare le parole che dice, e tu dietro la chitarra per un attimo ti puoi nascondere…
Però suonare un programma messo su in 15 giorni con una persona con cui non hai mai suonato ha delle altre difficoltà, e ieri sono venute fuori. Nel complesso non è andato male, ma diciamo che non è un’esecuzione di cui vantarsi in giro.
Nel mettere su questo programma ho ribussato spesso alla porta del mio professore, che per fortuna non ha la forza di tenermi fuori da quell’aula molto piccola, e oggi sono andata anche a rendergli conto e a raccontargli. Lui poi mi racconta dei suoi allievi (abitudine che era iniziata già negli anni in cui io ero ancora una’allieva), mi guarda e fa: “Vuoi provare una chitarra?” che domande, io ho sempre voglia di provare una chitarra. E strimpello mentre parliamo, mentre gli spiego che forse avrei pure bisogno di rimettermi a studiare, e forse non è vero che il tempo mi manca, perché per tre anni l’ho fatto e adesso, perché no?
Parliamo e gli dico che ho capito che dovrei tenere un piccolo repertorio sempre pronto per l’eventualità che capiti l’occasione di suonare, parliamo e intanto strimpello e lui mi ascolta e poi commentiamo il suono della chitarra e le corde. Lui vuole che io ricominci a suonare e non lo ha mai nascosto, ma sa che devo deciderlo da sola, io sono lì che suono e penso che mi mancava un casino…
Mi mancano le dita sulle corde, suonare a memoria un pezzo facile risuonato mille volte, iniziare la suite di Bach e interrompermi perché non mi ricordo come continua, la mano destra che fa un rasgheado e poi lo rifà, perché il suono non era bello, mi mancava mettere le mani su una chitarra, fare un sospiro e poi iniziare un preludio di Villa-Lobos, mi mancava conoscere la memoria delle mie dita, che si ricordano dove andare anche se la mia mente non sa più che note sto suonando… Mi mancava tutto questo.
Mi mancava anche un po’ quell’aula, quelle due sedie, quell’ora di lezione in cui si suonava, si discuteva, si chiacchierava, mi arrabbiavo, perché com’è possibile che nel programma ministeriale ci mettano sta roba qui…
Mi mancava quella sensazione di corde sotto le dita, guardare le mani mentre suono e poi non guardarle perché se guardo sbaglio…
Io non sono mai riuscita a suonare “di pancia”, forse per quello la mia esperienza con la chitarra flamenca non è andata bene, le cose dovevano passare sempre prima per la mia testa, e ho la testa davvero dura a volte, però la soddisfazione quando in un brano oltre alle note e alle pause iniziava ad esserci qualcos’altro, quando decidevo come lo avrei suonato io (non come lo suonavano gli altri, ma le mie scelte!). Quando sono troppo nervosa o troppo arrabbiata non riesco a suonare, ma la chitarra serviva a placarmi un po’, perché di cattiveria il suono non son mai riuscita a tirarlo fuori, allora dovevo far passare la mia rabbia da qualche altra parte e poi suonare e allora mi riconciliavo per un po’ finché c’era il suono della mia chitarra nella mia testa c’era solo quello e tutto il resto per un po’ stava chiuso fuori…
Oh se mi mancava…

2 commenti:

Lulù ha detto...

Ciao
complimenti per il tuo blog e per la tua passione musicale; ho visto che hai utilizzato una mia foto: mi fa piacere, anche se la prossima volta mi farebbe ancora più piacere un messaggio per farmelo sapere! ;)

Volevo solo avvertirti che ho aggiornato la foto su flickr quindi l'immagine che hai inserito tu non è più visibile, il codice html corretto lo puoi trovare direttamente su Flickr, pulsante "tutte le dimensioni"

Alla prossima!

PS scusa se uso i commenti ma non ho trovato un modo per contattarti di persona

Clode ha detto...

Grazie per avermi ridato l'indirizzo, e scusa ancora se non ti ho lasciato un messaggio!