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Stamattina mentre mi avvio al binario per prendere il treno con un mio amico incontrato per caso, sempre per caso, incontriamo un signore di mezza età che lui conosce (ma io no!) e che dopo che ci siamo seduti in treno (miracolo tre posti vicini sul treno delle 8!) mi viene presentato.
Il Signore in questione ha 2 figlie (16 e 21 anni) e vive regolarmente a Londra dove ha una sorta di negozio di alimentari/ristorazione da quello che ho capito. Dai discorsi capisco anche che ha delle particolari convinzioni sulla vita (sua e degli altri) e che si sovrastima per l'educazione data alle sue giovani ragazze. Avrebbe quindi una serie di consigli da dare all'umanità intera (e al popolo italiano in particolare) su come si educano i giovani e apporterebbe significativi cambiamenti nella gestione statale dell'educazione (ci si chiede perché non l'abbiano preso al ministero dell'istruzione!).
Già, perché lui sa! Cosa?! Molte cose, anche se non le ha mai studiate, anche se la sua formazione si ferma alla scuola alberghiera! Perché lui si è formato all'Università della vita, e anzi con un moto di orgoglio asserisce, ad un certo punto, che se gli dessero una cattedra all'Università saprebbe ben lui cosa insegnare (Dio ce ne scampi per fortuna non ci siam sognati di chiedergli cosa!).
Io evito quanto posso di intervenire nella discussione, a domanda rispondo, ma niente più! Ogni tanto mi chiede qualcosa, tipo cosa studio, "Ah, lingue, allora il tuo inglese sarà ottimo!" (Sì in effetti ho un buonissimo inglese, ma non per questo me ne vado in giro a sproloquiare a vanvera, io!), "Potresti venire a fare la baby-sitter in qualche famiglia, cercano sempre delle ragazze affidabili..." (ma pensa, per fortuna che me l'hai detto tu che posso andare a fare la ragazza alla pari all'estero, sennò stavo ancora qui a chiedermi quando sarei potuta andare a Londra...), "Se vieni a Londra viene da me" (come no, dopo tutto ci conosciamo da ben 45 minuti e abbiamo fatto tutto in viaggio in treno insieme! sicuro che vengo da te, anche perché ti ho solo appena spiegato che mia zia abita in un angolo di paradiso a un'ora scarsa di treno da Londra!!)
A me la gente così, che nella vita ha tutte le risposte, fa un po' paura, non saprei dire perché. Soprattutto mi lascia sempre stupita il fatto che muoiano dalla voglia di spiegarti il mondo (che gentili!). Io dalla vita per ora ho ancora molte domande, intravedo qualche strada aperta, ma preferisco avere risposte da cercare, e magari in rare ed emozionanti occasioni da condividere! E soprattutto non mi sentirei mai in dovere di spiegare a nessuno quali siano le risposte per tutto!
5 commenti:
Oddio, pure l'Università della vita! Sarà stato un viaggio terrificante, con quel tizio che sproloquiava.. :-)
neanche il peggiore della mia vita, è che la gente così proprio la tollero poco! e la cosa peggiore è che sono pessima a dissimulare per cui faccio le facce... :)
Porta pazienza. Con un po' di fortuna, arriverai anche tu a quella fase. Lì dovrai scegliere: diventare sotuttoio oppure spostarti e ascoltare con distaccato silenzio le altrui argomentazioni.
Penso che sceglierò sempre il distaccato silenzio! E poi vuoi mettere la soddisfazione dopo di scrivere un bel post su un personaggio del genere?! Impagabile!
Impagabile, sono d'accordo con te. :)))
Tutto è materiale per il blog. Vuoi mettere?
Ultimamente le persone attorno a me parlano e poi mi chiedono: "Ma non è che lo metti nel blog?".
Vepiacerebbeve'.
(In realtà, a volte vorrei, ma gli amici sono intouchables - au sens 1)
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