domenica 16 maggio 2010

Gitarella in Bretagna/2

Dopo la bellissima Saint Malò siamo giunti a Le Mont Saint Michel, noi e circa 800 maratoneti....
L'entrata nella rocca è un po' strana, ci si imbatte immediatamente nei mille negozietti e ristoranti, e dato che l'ora era consona abbiamo pensato di fermarci per il pranzo!

Poi abbiamo continuato a camminare in direzione abbazia per visitarla, e qui una nota va segnata sul fatto che se sei cittadino europeo entro i 25 anni entri gratis! Io da brava italiana volevo spacciarmi per 23enne (dopotutto mi chiedono sempre se sono maggiorenne...) ma la cortese signorina all'entrata esigeva un documento, e purtroppo è in grado di fare 2 conti, per cui..... ho pagato!





L'abbazia è molto bella, ma secondo me la cosa migliore è il panorama che si gode da lassù!
Non si distingue molto bene dove finisca la terra e dove inizi il cielo....

Ovviamente la visita richiede un po' di tempo, si vede il chiostro, il refettorio, le varie sale del monastero, si attraversano corridoi e arcate e si vedono anche statue e iconografie dell'arcangelo Michele, che ho scoperto, è stato il diretto committente dell'abbazia, la rocca poi è stata distrutta e risistemata diverse volte nel corso della storia, ma si presenta oggi in tutta la sua bellezza!
Leggevo sulla guida che hanno cercato di assoggettare i flussi delle maree e di un fiume vicino (se ricordo bene), ma come sempre la mano dell'uomo ha rovinato ciò che la natura aveva creato già perfetto e ora sistanno spendendo parecchi soldi per far tornare tutto allo stato di natura!

Dopo Saint Malò, mi era venuta voglia di vedere la sua città gemella, Dinard, ma i miei compagni di viaggio avevano paura che saremmo tornati troppo tardi a Rennes, e così ho rinunciato, e al ritorno siamo passati per Fougères, della quale però non ho quasi foto, perchè raggiunta ad un'ora un po' tarda del pomeriggio si è fatta trovare un po' spenta...

Il giorno dopo ho concesso almio accompagnatore e autista della vacanza di visitare Colville sur mer, per vedere le spiagge dello sbarco in Normandia... Ecco, oltre alla spiaggia non c'è molto altro che meriti nota secondo me.

Si entra in questo edificio che è chiaramente gestito da Americani... c'è pure il metal detector all'entrata! Lì vi sono alcuni pannelli in inglese e francese che raccontano la storia dello sbarco in Normandia. Dico la verità, alcune cose mi hanno un po' inquietato, tipo le foto dei tenenti che hanno guidato le truppe nello sbarco, si vede chiaramente che hanno poco più di 20 anni, poi c'è un corridoio in cui una voce registrata ripete tutti i nomi delle vittime, assunti ormai ad eroi nazionali.


Da lì poi si esce e si apre il grandissimo cimitero, 9000 e passa croci bianche o stelle di david in un prato verde, su cui la gente cammina con una certa tranquillità (cosa che mi ha dato anche un po' fastidio...)

Su ogni croce è scritto nome, cognome e grado del defunto oltre ovviamente alla data della morte.

Poco più giù c'è la spiaggia, la spiaggia dove sono sbarcati, e in alcuni momenti tra quelle immagini me li sono visti, titubanti questi giovanissimi soldati, forse ulteriormente tesi dal fatto che l'attacco è stato rimandato per il tempo troppo incerto. Dei giovani sicuramente pieni di speranze che su quelle rive si sono drammaticamente infrante...





Da lì abbiamo solo raggiunto l'aeroporto, perchè era ormai tardi, quindi niente fermata a Caen (che pure era sulla strada, mannaggia) e niente fermata a Rouen, dove siamo passati quasi in mezzo alla città, e ho quindi intravisto la cattedrale (stupenda) ma solo da molto lontano.

Ma non mi posso lamentare, perchè in un week-end non si può fare tutto, e per tutto quel che volevamo vedere noi non sarebbe bastata una settimana!
Comunque, se progettate una vacanza, la Bretagna e la Normandia sono da tenere in considerazione!

4 commenti:

giacy.nta ha detto...

Ne "Il giorno più lungo", lo storico film destinato a raccontare lo sbarco angloamericano, il tratto di spiaggia era delimitato da un altissimo costone roccioso. E' davvero cosi? Il tratto di costa interessato allo sbarco quanto era lungo più o meno ?
Ciao e grazie, Giacinta

Clode ha detto...

Il film non l'ho visto, am il costone roccioso c'è, adesso c'è la ringhiera , e sopra c'è il giardino con il cimitero di cui parlavo. Quanto era lungo non te lo saprei dire... parecchio, l'occhio si perde a guardare da entrambe le parti. Mi spiace non riesco ad essere molto precisa...

giacy.nta ha detto...

Grazie Clode! E' una curiosità che ho sempre avuto. A presto

Barbara ha detto...

Grazie Clode per avermi fatto viaggiare un po’. Credo che la Bretagna sia bellissima e le tue foto lo dimostrano, solo che ora non si può, sigh!... Ma, magari, l’anno prossimo…
Un abbraccio